I bambini accolti in casa-famiglia e segnalati dai Servizi territoriali hanno attraversato esperienze sfavorevoli e/o traumatiche e spesso manifestano segni di sofferenza attraverso comportamenti, pensieri ed emozioni, sebbene tali segnali possano essere mascherati da meccanismi di adattamento. Il processo terapeutico li guida nella comprensione e nell’elaborazione del loro vissuto e delle esperienze traumatiche e abbandoniche.
Le terapeute utilizzano modelli e strumenti per identificare e portare alla consapevolezza quei segni di funzionamento post-traumatico. La psicoterapia diventa per il minore traumatizzato un momento di cura e di protezione, di ricostruzione di sé e dei modelli relazionali. Le terapeute utilizzano tecniche creative come il gioco, il disegno o altre attività espressive per consentire al bambino e all’adolescente di comunicare e comprendere meglio i loro pensieri e sentimenti.