Il sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati (in breve, MSNA) è in difficoltà: tante richieste, poche strutture, per una situazione di grande fragilità e bisogno, che richiede una risposta attenta e adeguata. A diverse realtà del “sociale romano” è stato chiesto di dare il proprio contributo. La nostra risposta, in una lettera-appello.
Accogliere è la nostra tradizione e la nostra missione, ma le difficoltà sono tante. Pubblichiamo qui di seguito la lettera che, alcune settimane fa, abbiamo inviato all’assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, Barbara Funari
Gentile Assessora Funari,
Le scriviamo a seguito dell’incontro avvenuto lo scorso 25 novembre presso il Comune di Roma in cui la dottoressa Modafferi ci convocava per esporre le difficoltà del Comune nel far fronte ad un “incremento esponenzialmente a volte inspiegabile” dei minori stranieri non accompagnati sul territorio romano e laziale più in generale. In tal senso, nel corso dell’incontro, rivolgeva a tutte le organizzazioni convocate e presenti l’invito ad “aiutare” il Comune di Roma nell’accoglienza di un numero sempre più crescente di minori.
In qualità di organizzazioni che da decenni operano a Roma nell’ambito del sistema di accoglienza rivolto ai MSNA, sia in qualità di enti gestori di strutture di accoglienza sia di enti promotori di azioni, interventi e progetti volti a favorire percorsi di inclusione e autonomia per minori e giovani adulti stranieri, abbiamo voluto accogliere l’appello della dottoressa Modafferi, ampliando l’interlocuzione con il nuovo assessorato, per avviare un confronto sulla presa in carico dei minori che si trovano da soli, nella nostra città.
A partire dal luglio dello scorso anno, la presenza di migranti sul territorio nazionale è stata in costante crescita, nonostante le fluttuazioni e restrizioni dovute alla pandemia. In particolare tutto il 2021 è stato caratterizzato da nuovi arrivi, pari al doppio di quelli segnalati nel medesimo periodo del 2020 e pari a tre volte quelli del 2019.
I MSNA al 31/10/2021, secondo il rapporto SIM, presenti e accolti sul territorio nazionale sono 10.317, il 95% maschi, l’87% di età compresa tra i 16 ed i 17 anni, il 65% di cittadinanza Bangladesh+Egitto+Tunisia+Albania; nel Lazio i MSNA presenti e censiti nell’arco del 2021, ammontano mediamente a 341 minori al mese.
In questo quadro di generale incremento delle presenze dei MSNA a livello nazionale, in assoluta coerenza con un fenomeno migratorio che vede la sua variabilità in molteplici fattori di natura geo-politica, culturale e, non da ultimo, pandemica, si pone l’attuale situazione sul territorio capitolino.
Le proponiamo quindi un incontro per confrontarci sulla situazione attuale e valutare insieme opportunità e soluzioni che come Terzo Settore possiamo e vogliamo contribuire a costruire nell’ottica di favorire percorsi di tutela e di inclusione reali e sostenibili, sempre focalizzati sul superiore interesse del minore.
Riteniamo infatti, che le fluttuazioni del fenomeno migratorio come ormai le viviamo da almeno un ventennio, debbano trovare risposte di natura più sistematica, attraverso politiche sociali e di accoglienza di medio e lungo termine, meno legate a soluzioni emergenziali.
In tal senso, ci facciamo portatori delle criticità e dei bisogni che dal basso emergono e viviamo sul territorio, in primis riguardo la primissima accoglienza dei minori che non trovando immediato collocamento, stazionano presso le diverse sedi delle FFOO in situazioni non adeguate.
Le attuali criticità sono la naturale conseguenza di una disponibilità di posti sul territorio capitolino insufficiente a garantire protezione a tutti i minori presenti, creando forti difficoltà anche in tema di protocolli sanitari relativi alle misure di contenimento e prevenzione da Covid-19. Infatti, la richiesta di incrementare la capacità di accoglienza delle strutture, è in taluni casi incompatibile con i protocolli sanitari pandemici attualmente vigenti.
Infine, in un’ottica di azioni integrate dell’accoglienza a lungo termine, vogliamo portare sul tavolo del confronto le tematiche legate al passaggio alla maggiore età sia sotto il profilo amministrativo (ad esempio il ridotto numero dei ragazzi che accedono al prosieguo amministrativo) che nella gestione e visione dei percorsi di integrazione e accompagnamento all’autonomia, con particolare riferimento alla protezione in accoglienza post-18 anni.
Concludiamo, ritenendo che un tavolo permanente di osservazione e confronto tra l’Assessorato e le organizzazioni dell’accoglienza romana, possa essere il luogo deputato ad avviare e mantenere vivo il dialogo sul sistema di accoglienza dei MSNA a Roma e un confronto attivo sulla tutela dei minori e sui bisogni emergenti.
Certi dell’accoglienza della presente, Le inviamo un cordiale saluto e l’augurio di Buone Feste
Centro Astalli
CivicoZero soc coop soc onlus
CRS Cooperativa Roma Solidarietà
Fondazione Protettorato San Giuseppe
Il Cammino Cooperativa sociale
Opera Nazionale Città dei Ragazzi
Programma Integra Scs
Spes Contra Spem