In vacanza, ma soprattutto insieme. Le case famiglia dal mare ai monti

Dal mare alla montagna, passando per i campi scout, il parco acquatico e il parco avventura, con il trekking nel fiume e i tuffi nel gelido laghetto. C’è tutto questo, ma c’è anche molto di più, nell’estate delle case famiglia della Fondazione: i bambini e le bambine e i ragazzi e le ragazze di Pollicino, Isola, Giza e Il Grillo infatti, si stanno godendo una ricca estete, all’insegna del divertimento e soprattutto della condivisione. Grazie infatti alle case di Lavinio e di Collalto Sabino , possono trascorrere gran parte del periodo estivo al mare e in montagna. La prima è una grande casa, all’interno di un consorzio: circa 20 posti letto, adatti a ospitare più case contemporaneamente: un valore aggiunto per le possibilità di socializzazione e di confronto. Ricordiamo che la casa di Lavinio è frutto di una donazione, ricevuta dal Protettorato alcuni anni fa: una bella storia, che testimonia quanto la solidarietà e la generosità possano fare la differenza e avere un impatto molto concreto nella vita della Fondazione. Un circuito virtuoso, perché dal bene non può nascere che il bene.

A Collato Sabino, invece, i bambini e i ragazzi vengono accolti all’interno di un convento chiuso ormai da tempo e diventano attori e protagonisti nel ridare vita a un ambiente altrimenti solitario e silenzioso. Tra il Paese e la Fondazione si sta creando una sinergia fruttuosa, di cui tutti stanno raccogliendo i benefici.

E poi ci sono gli scout: tutti i bambini e le bambine di casa Pollicino, infatti, hanno preso parte ai campi estivi, un’esperienza che amano e che li arricchisce molto.

Le vacanze, nelle parole di chi le vive

Di seguito, vi proponiamo alcuni racconti di ragazzi, ragazze ed educatori, che ci aiutano ad immergerci nel clima e nell’allegria che si respirano, da giugno a settembre, nella casa di Lavinio e nel Convento di Collalto, con l’arrivo chiassoso delle nostre case famiglia.

“Siamo stati due settimane al mare e una in montagna nel mese di luglio – ci racconta Giorgia, l’educatrice che accompagna l’Isola – Durante il periodo a Lavinio, abbiamo svolto anche alcune attività extra: Zoomarine, Miami Beach e una serata al bowling. In montagna, invece, abbiamo fatto un’escursione al fiume, abbiamo visitato la Riviera degli asinelli, abbiamo fatto il bagno nel laghetto di San Benedetto, siamo stati al parco avventura e abbiamo partecipato a un’attività di formazione antincendio con la Protezione Civile”.

Johnny, uno dei ragazzi dell’Isola, ha particolarmente apprezzato la vacanza in montagna: “A Collalto sabino, il Protettorato ha affittato una bella villa a quattro piani. Siamo stati al lago, siamo andati con gli asinelli. Siamo stati anche a fare un’escursione molto bella nel fiume e alla fine ci siamo tuffati nel laghetto. Siamo riusciti anche a fare il bagno nel laghetto di Subiaco: l’acqua è freddissima, ma noi ce l’abbiamo fatta! Siamo stati anche al parco avventura, una specie di parkour con dei percorsi sospesi tra gli alberi. La sera uscivamo con i ragazzi del paese, abbiamo fatto anche il barbecue. È stato molto bello”.

I bambini e le bambine di Pollicino devono ancora andare in montagna, ci andranno a settembre. Intanto, si stanno gustando ben due mesi di mare. “Abbiamo fatto tante bellissime cose – ci racconta Cristian – Mi è rimasta impressa soprattutto Zoomarine: mi è piaciuto un sacco vedere gli spettacoli e i delfini, è bellissimo tutto il parco acquatico. A settembre andremo in montagna, a Collalto sabino, che è un altro posto bellissimo. Io sono andato anche con gli scout, in provincia di Viterbo”.

Anche Jewelle, di casa Pollicino, è andata al campo scout e per lei “è stata la cosa più bella finora, perché abbiamo fatto tante attività e siamo stati tutti insieme, noi di Pollicino e altri ragazzi, sia più grandi che più piccoli”.

Per Emanuela, anche lei “Pollicina”, la vacanza a Lavinio è bellissima “soprattutto perché stiamo con gli altri, anche con le altre case del Protettorato. E questo mi ha permesso di fare nuove amicizie”.

Conferma Federica, una delle educatrici della Fondazione, che accompagna Casa Pollicino: “Poter trascorrere due mesi qui a Lavinio è veramente una fortuna per i bambini della Fondazione. Abbiamo sempre la possibilità di organizzare attività extra, grazie alle richieste che presentiamo e alle convenzioni attive: Zoomarine ci offre la gratuità fino a 16 anni, anche Cinecittà World ci fa uno sconto,. Ma la cosa più importante per i ragazzi è stare tutti insieme, anche con chi vive nelle altre case famiglia. È vero che anche durante l’anno stanno spesso insieme, in giardino o negli spazi comuni, ma d’inverno ognuno ha i suoi impegni, le terapie, gli sport, i compiti, le visite con i parenti, gli impegni con gli amici. In estate, poter condividere il tempo e gli spazi nella casa di Lavinio è molto bello e importante per loro, soprattutto chi vive ancora a Pollicino ma è un po’ più grande: qui entra in contatto con i ragazzi di Isola, che sono un po’ più grandi. Si costruiscono relazioni veramente importanti, spesso i gruppi si mischiano, si crea un clima di confronto, condivisione e crescita”.

Lo conferma anche Lavinia, una delle educatrici della Fondazione che accompagna il gruppo misto Ghiza e Grillo. Un gruppo misto, appunto, “per poter venire incontro alle diverse esigenze di studio e di lavoro. I ragazzi, divisi appunto in gruppi misti, si alternano al mare e in montagna. Le vacanze sono sempre per loro un momento di grande coesione: si riscoprono sotto altre vesti, vivono insieme esperienze che li conquistano e condividono momenti ed emozioni: tutto questo, nella quotidianità è più difficile da costruire e da vivere”.

Di seguito vi proponiamo alcuni scatti delle vacanze, sia a Lavinio che a Collalto.

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