Da Natale all’Epifania, in casa famiglia è tutta una festa. Tra i pranzi e le cene tutti insieme, i regali sotto l’albero, i fuochi ammirati dalla terrazza del Protettorato, la Befana in motocicletta e poi le avventure a Christmas World, a Cinecittà World e all’Ice Park. Non è mancato niente, per sentirsi bene . E soprattutto, per sentirsi famiglia. Soprattutto nella casa in cui abitano i più piccoli, perché per loro, si sa, il Natale è ancora più magico. Degli otto bambini che abitano in questa casa, solo uno ha trascorso il Natale con la mamma, a cui da poco ha iniziato il riavvicinamento: è stato con lei dal 22 al 30 dicembre. Un’altra bambina ha trascorso con la mamma, i fratelli e la nonna materna solo il giorno di Natale. Tutti gli altri, hanno festeggiato il Natale in casa famiglia.
Racconta Francesca:
La sera della vigilia, i bambini hanno fatto il cenone nella loro casa, Pollicino. Solo una bambina è andata nell’altra casa famiglia, Isola (sempre all’interno del Protettorato, ndr), dove vive il fratello. Dopo cena, cle diverse case si sono incontrate e insieme hanno fatto la tombolata e altri giochi. Il 25, naturalmente, è arrivato Babbo Natale: i bambini si sono svegliati e hanno scartato i regali. A pranzo, due ragazze più grandi sono andate da una volontaria che da quasi due anni segue una delle due. Gli altri bambini, invece, insieme all’educatrice Federica, sono andati a pranzo da un’altra volontaria e hanno trascorso lì il giorno di Natale. E poi è arrivato Capodanno, che in Protettorato è sempre una grande festa: le diverse case si sono riunite in palestra, come da tradizione,dove hanno condiviso il cenone e l’attesa del nuovo anno. A mezzanotte, tutti in terrazza, per vedere i fuochi d’artificio della città dall’alto.
Del capodanno ci parla Cecilia, che lo ha festeggiato in Protettorato:
La serata è iniziata con il cenone: eravamo in 25 a tavola, tra piccoli e grandi. Dopo il cenone (antipasti, primi e secondi), abbiamo atteso la mezzanotte tra musica, balli, biliardino e piccoli scoppietti per animare la serata. C’era una bella sinergia tra i bambini e anche i ragazzip iù grnadi: insieme giocavano, ridevano, sceglievano i vari tipi di musica, la luce da discoteca e i balli. Verso le 23.30 siamo andati tutti in terrazza per goderci, a mezzanotte, i fuochi d’artificio che si vedevano su tutta Roma. I bambini e iragazzi erano felici, facevano foto e video, si auguravano buon anno, c’era un clima molto bello e allegro. Tutti abbiamo brindato e acceso tante stelline. Dopo la mezzanotte, finiti i fuochi, siamo tornati in palestra e, come da tradizione, abbiamo mangiato le lenticchie, i panettoni e i pandori. Ancora coriandoli, scoppietti e tanta allegria: questo è stato il nostro Capodanno, bello passarlo insieme!
Oltre ai festeggiamenti in Protettorato, non sono mancate le avventure in giro per la città. Ce ne parla Federica, altra educatrice della Fondazione, che da quando lavora qui trascorre la notte di Natale in casa famiglia:
Mi piace tanto stare a Natale qui, svegliare i bambini annunciando che è passato Babbo Natale, scartare i regali con loro… Da quando lavoro in Protettorato, ho voluto passare qui tutti i giorni di Natale, mi piace vivere questo momento con loro, perché credo che debbano vivere il clima natalizio in tutta la sua magia, anche se stanno attraversando questo momento particolare della loro vita. Durante le feste, però, non siamo stati sempre a casa, anzi abbiamo vissuto davvero molte avventure: siamo stati al Bioparco, partecipando a laboratori in cui si scoprivano piccoli segreti di tutti gli animali e poi girando per tutto il parco. Siamo andati anche a Christams World, all’Ice park e ben due volte al cinema, a vedere Musafa e Oceania 2. Insomma, non ci siamo affatto annoiati!.
Di seguito puoi sfogliare l’album fotografico con le immagini del Natale, del Capodanno e delle gite al Bioparco, a Christmas World e all’Ice Park