Gli educatori del Protettorato sono “saliti in cattedra”, lunedì 22 aprile, nell’aula di Didattica generale (professoressa Anna Salerni) della Facoltà di Scienze della Formazione, all’Università La Sapienza di Roma.
Flavio Neciaev, Claudio Ceccarelli, Giorgia Giacomini e Ludovica Miglioresi hanno tenuto una lezione, nell’ambito di un ciclo di incontri con il mondo del lavoro e con professionisti laureati in Scienze dell’educazione.
Dopo l’introduzione, in cui Neciaev ha fornito le indicazioni principali sul mondo delle case famiglia e dei servizi sociali e ha dato alcune informazioni sulla Fondazione, Ceccarelli ha illustrato uno strumento di lavoro fondamentale, utilizzato dagli educatori: la griglia di valutazione, che in Protettorato viene compilata per ogni minore accolto, dopo un mese circa dal suo ingresso. Giorgia Giacomini ha quindi spiegato cosa sia, a cosa serva e come si faccia un progetto educativo.
Terminata la prima parte, gli studenti sono stati divisi in due gruppi: a ciascun gruppo è stato assegnato un “caso”, insieme al relativo materiale, ovvero un decreto del Tribunale, una richiesta d’inserimento e la prima relazione degli educatori sul minore. Gli studenti si sono quindi cimentati nella compilazione della griglia di valutazione, sulla base degli elementi forniti. Infine, i gruppi si sono riuniti e le griglie sono state presentate, esaminate e discusse insieme, in un dibattito coordinato da Ludovica Miglioresi: un modo per entrare nel vivo del lavoro, provare a maneggiarne gli strumenti e “assaggiare” la professione, al di fuori delle pagine dei libri.