Si celebra il 20 novembre la Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Per partecipare a questa ricorrenza, abbiamo scelto alcuni scatti dell’amico fotografo Massimo Quattrucci, giornalista per 20 anni del mensile “30 Giorni, nella chiesa e nel mondo”, Li ha raccolti nella mostra che ha voluto chiamare “Come bambini”, riprendendo un celebre brano evangelico.
Sono fotografie che ha scattato in Cina, Brasile, Siria e Uganda tra il 2001 e il 2006 e che in questo momento sono esposte in uno spazio speciale e prezioso per noi della Fondazione: la nuova merenderia “Merè“, che da poco ha inaugurato a pochi passi dal nostro portone. Un luogo in cui non solo fare un’ottima merenda, incontrarsi con gli amici, scambiare due chiacchiere mentre i figli giocano o imparano o semplicemente pasticciano (imparando). Ma anche un luogo di formazione e di avviamento al lavoro per ragazzi e ragazze che hanno bisogno di essere accompagnati verso l’autonomia: qui incontrerete lavoratori con disabilità, o alcuni giovani che provengono dalla nostra Fondazione e che qui trovano chi sia pronto a dar loro non solo gli strumenti del mestiere, ma anche e soprattutto fiducia.
Ed ecco cosa scrive Massimo Quattrucci, presentando le sue fotografie:
Grazie a tutti i bambini che si sono fermati davanti alla macchina fotografica. Sorpresi, curiosi, sorridenti. Ne sono nate, negli anni, tantissime foto. Quelle qui esposte sono solo una piccola scelta (fatta da Franco e da me, ma l’idea della mostra è stata sua!).Sono attimi di persone, fissati, ingranditi, stampati, esposti: tutta la bellezza e la fortuna della fotografia è proprio questa, fermare un attimo di realtà, portarla con sé e condividerla con gli altri. Nella speranza di tornare come loro, COME BAMBINI (anche se a me, a dirla tutta, non andrebbe troppo di rifare da capo tutte le scuole…)
Massimo
(Massimo Quattrucci, mquattrucci@gmail.com, massimoquattrucci.it)
