C’è una casa, a Lavinio, a pochi passi dal mare, che ogni estate accoglie tutti gli ospiti delle case famiglia della Fondazione: i più piccoli per quasi tutta la stagione, i più grandi per periodi più brevi. Ce ne ha parlato Federica, educatrice dei più piccoli, raccontandoci – con le parole e le immagini – come questa fuga al mare sia una “salvezza” per tutti, educatori compresi.
Quest’anno, però, è propri una “super estate”, ci dice Federica: perché oltre al mare, c’è la montagna, ad accogliere le case famiglia della Fondazione. Ecco come ci racconta, di nuovo con parole e immagini, le vacanze a Collalto Sabino: qui si è creato un magico scambio tra ospiti e abitanti, che ha arricchito gli uni e gli altri.
Quest’anno, sia con i piccoli che con i grandi, siamo andati anche in montagna, a Collalto Sabino: a partire dal 4 luglio, per una settimana a turno, si stanno alternando i diversi gruppi di bambini e ragazzi. Ad accoglierci, è un convento chiuso da tempo: ma in realtà, è tutto il paese che ci accoglie, facendoci sentire i benvenuti. E questo è emozionante. Ci dicono che stiamo ridando vita al convento, a cui molti degli abitanti sono legati. La cuoca che cucina per noi, ad esempio, ci ha raccontato che le sue due figlie avevano frequentato la scuola nel convento e ora è felice di rivederlo aperto. Sentiamo che tutto il paese ci è vicino. Una sera ci hanno anche offerto la pizza, tanto erano contenti di averci lì. Una persona della protezione civile si occupa di noi e organizza per noi le attività della settimana. E’ una zona ricca e piena di possibilità: siamo andati al parco avventura, abbiamo fatto un’escursione a Monte San Giovanni e alle cascate. I bambini erano eccitatissimi, hanno chiesto di poter tornare in montagna, ma per quest’anno abbiamo organizzato una settimana per ciascuna casa. Sicuramente è un’esperienza da ripetere: questa ventata di novità e di condivisione ha fatto bene a noi, a loro, a tutti!